GIOVANI E SPORT – BINOMIO VINCENTE A ROMA NEL CONVEGNO ENGSO YOUTH E CNIFP

Data

Sabato 6 febbraio, appena due giorni dopo lo straordinario successo di COMUNICARE LO SPORT all’Auditorium delle Federazioni, a Roma, abbiamo incontrato il nostro futuro.

C’era tanto sole nel millenario Stadio di Domiziano, in quel che lo sovrasta per berniniana magia, che delle sue rovine agonali fece la Piazza più bella ed unica del mondo, in concorso e competizione con gli artifici dell’altro gigante del “barocco”, Borromini.. Sotto, nel ventre di quella immensa cavea che si fonda sulla storia e la fantasia dei romani imperatori e papi, ma anche sulle straordinarie ambizioni di Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj, omologa di Innocenzo X, si è svolta la seconda riunione di un organismo sportivo internazionale: dopo l’ISCA con il Gala Move di Moving People nel novembre 2014, quello dell’Esecutivo di ENGSO Youth, per iniziativa del Comitato Italiano Fair Play.

I giovani poco più che ventenni, che lo compongono, hanno fatto una scoperta straordinaria e hanno lavorato con entusiasmo intorno a nuovi e più adeguati progetti, che associano lo sport nel sociale con l’ambiente, il lavoro, l’inclusione, la salute, lo studio, la ricerca, la comunicazione, la formazione, l’etica. Filip Ic, Filipa Godinho, Romain Frm, Lea van Breukelen, Maria Acs, Paolo Emilio Adami Rodriguez (Presidente italiano), Sara Massini, Gerda Kat,Nevena Od Vesla e Xicu Colomar Martín rappresentano il futuro europeo ed i loro paesi, ovvero la Serbia, l’Austria, l’Olanda, la Germania, la Francia, Spagna, Portogallo, Ungheria… oltre che l’Italia, naturalmente. L’impegno prossimo venturo con ENGSO Youth è fissato all’Aja, in Olanda, a marzo prossimo, per il Forum Europeo dello Sport.

Il CNIFP rappresenta l’Italia nell’ambito della ENGSO e fa parte del suo Esecutivo, che potrebbe riunirsi a Roma e proprio allo Stadio di Domiziano nella prossima estate. I giovani della ENGSO hanno provato dunque l’ineguagliabile emozione di accedere dall’immensa Piazza Navona, in festa per il carnevale, alla curva del più antico stadio monumentale del mondo, finito di costruire dall’Imperatore Domiziano nell’85 d.C., passando per la corte del palazzo cinquecentesco costruito da Jacopo Barozzi da Vignola.

Sull’onda emotiva, già si profilano nuovi eventi e sviluppi di storica importanza per quella che fu la straordinaria ribalta dei Giochi Agonali [der. di agone 1; cfr. gr. ἀγωνισμός «lotta»]. In realtà, gli “Agonali” ( ovvero l’Agon Capitolinus, voluto sempre da Domiziano nell’86 d.C. in onore di Giove ) avevano una formidabile vocazione popolare, accomunando ai giochi atletici – che si sarebbero svolti in modo solenne ogni quattro anni – ogni altra attività che avesse il profilo della festa. Questa abitudine di convergere nello Stadio, i romani la mantennero sino al XIII Secolo, ovvero sino a quando lo stesso non divenne una cava di pietra e laterizi. Per questa e mille altre ragioni, il Comitato Nazionale Italiano Fair Play ha avvertito il ruolo di questo luogo unico al mondo e si è impegnato moralmente per il suo ritorno in auge, stante lo straordinario lavoro di restauro e intelligente ripristino nella funzione culturale da parte della gestione guidata da Matteo Tamburella, di concerto con le istituzioni preposte ai beni culturali.

Il meeting con ENGSO Youth ha completato una settimana straordinaria e ricca di soddisfazioni per il grande successo ottenuto giovedì 4 febbraio con la conclusione di COMUNICARE LO SPORT, patrocinato da CONI, Ordine Nazionale dei Giornalisti, ACOI e dal Consiglio della Regione Lazio, organizzato da CNIFP, FYM e IridEventi, che ha visto all’Auditorium delle Federazioni trecentoquattro partecipani, di cui oltre duecento giornalisti sportivi.